"L'arte di Roberta Petrone riflette la sua personalità: introspezione, sopportazione, intensità, paura, curiosità, disperazione, speranza. Tutto si mescola nelle sue opere, in un esistenzialismo ossessivo e contorto, che parla alla nostra parte più nascosta, che spesso dimentichiamo e che sempre, in ogni momento, può fare capolino e distruggere le nostre certezze"
Roberta Petrone nasce a Torino nel 1984. Fin da piccola manifesta una spiccata propensione verso il disegno e la scultura del legno, materiale che predilige ancora oggi.
Frequenta il Liceo Artistico di Asti e l’Accademia Albertina di Torino; lavora in una bottega di restauro;
nel 2017 apre il suo laboratorio artistico.
Tra il 2008 e il 2016 partecipa a varie mostre collettive, nel 2018 con la personale Wound to Wound presenta il suo lavoro a Paratissima e Arte in Fiera come artista indipendente.
Nello stesso anno entra a far parte del Collettivo IF offrendo il suo contributo nella progettazione e messa in atto dell’allestimento per le mostre In Between, Fisad 2019 e Sustanaible Views presso il centro multidisciplinare Espronceda di Barcellona.
Al Palazzo Velli Expo nel 2019, vince il premio Rome Contemporary Art e, sempre a Roma, il suo lavoro sarà successivamente ospitato presso la Bauhaushome Gallery per la Biennale Marte Live.
Dal 2020 aderisce al network Rosso Indelebile dell'Associazione Artemixia
Vive e lavora a Torino, dove nel suo atelier nel Borgo San Paolo realizza opere e sculture.